Museo Internazionale della Grafica

Una nuova identità  “lucana” con il Museo Internazionale della Grafica  a Castronuovo Sant’Andrea

Il Museo Internazionale della Grafica è la recente struttura museale, che dal 2011 ospita nello storico comune di Castronuovo Sant’Andrea, in provincia di Potenza, opere grafiche di artisti contemporanei internazionali.

Protagonisti indiscussi della raccolta grafica comprendente 350 opere, sono i grandi maestri dell’incisione delle maggiori correnti artistiche del Novecento, dal cubismo al surrealismo, all’astrattismo e ancora, quei movimenti artistici minori nati negli anni Quaranta e Cinquanta del XX secolo, attorno ai nomi Cobra e Gruppo Uno, passando naturalmente per una forte componente lucana con Mauro Masi, Pietro Consagra, Giacinto Cerone, Pasquale Santoro e Antonio Masini, per citarne solamente alcuni.

Quello del Novecento è un secolo di trasformazioni sociali, di inquietudini provocate dal dramma bellico ed è l’occasione per molti artisti di esprimersi con grande libertà inventiva attraverso personali percorsi artistici, dimostrando piena consapevolezza del linguaggio incisorio.

Perfettamente integrato con la Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, il MIG convive con una considerevole mole di volumi, oltre 30.000; un patrimonio cospicuo, tutto “lucano”, di cui, maggiormente la zona del Parco del Pollino con i suoi 24 comuni, ma anche il territorio contiguo, ne fruisce in maniera più immediata, data la relativa distanza geografica.

La struttura, che porta il simbolo di una ragnatela da un’incisione di Guido Strazza, svolge con l’omonimo Atelier un ruolo fondamentale per la diffusione dell’Ars grafica, attraverso sperimentazioni didattiche di tecniche d’incisione calcografica. Al suo interno l’Atelier accoglie l’intero studio calcografico, completo di torchio e attrezzature e libri sull’argomento, donato dall’artista toscano al MIG.

In linea con le iniziative culturali contemporanee, il MIG vi partecipa con le proprie attività; tra le iniziative più recenti, le Giornate del contemporaneo, la VII in particolare con una mostra di litografie cariche di segni colorati di Joan Mirò, Le essencies de la terre, e la II Giornata Nazionale delle famiglie al Museo.

Un crogiolo di proposte didattiche, rivolte ad un tipo di pubblico diversificato, dai più piccini ai più grandi, studiato nei dettagli e in relazione all’età dei fruitori, naturalmente con metodologie, materiali e supporti didattici appropriati.

Laboratori e mostre temporanee edite per la prima volta in Italia come quella con le 120 litografie originali della cartella Krieg und Kunst, che documentano la terza delle celebri secessioni che hanno segnato il XIX secolo europeo, la Secessione di Berlino, e allo stesso tempo interattive, con la partecipazione diretta del pubblico, cimentato in quest’ultima mostra, nella creazione di un’opera da realizzare in relazione al movimento artistico e con le varie tipologie di materiale messe a disposizione dal museo.

Ma il punto di forza del museo Internazionale della Grafica, oltre alla cospicua documentazione grafica, resta il ruolo di custode di una forte identità territoriale, nonostante la diffusione internazionale, che anche grazie alla collaborazione con il Musma di Matera, si incastra perfettamente in un più ampio progetto di valorizzazione della nostra Lucania. Situato nel centro storico del paese di Castronuovo Sant’Andrea, il Museo Internazionale della Grafica torna a risvegliare l’antico abitato circostante, risvegliando al contempo un’espressione che ha decisamente segnato la storia dell’arte e la produzione artistica del  XX secolo.

pubblicato su Sineresi Art Magazine

 

 

 

 

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