Ci sono storie che vale la pena di raccontare, intessute tra cromatismi straordinari come quelli di Aivars Kisnics, che dipinge trame di colore, sfumature e dissolvenze.
I suoi colori scivolano sulla tela disegnando line verticali e orizzontali che si intersecano, sono colori decisi e brillanti, forti come le emozioni che vivono su quelle tele, caldi come le passioni che raccontano e infinite come il mare.
L’artista estone dipinge ciò che osserva, paesaggi non direttamente percepibili ad una prima impressione, ma intessuti tra righe cromatiche tracciate su quelle tele che tralasciano il figurativo in senso pieno, per rivelarsi in una dimensione visibilmente astratta.
Nella pittura di Kisnics nulla è lasciato all’istinto come potrebbe far credere il violento getto di colore, ogni pennellata è ponderata attentamente con un rigore ed una precisione tecnica evidente, come un disegno i cui colori sono mescolati in maniera meticolosa e ordinata.
Tramonti, albe, specchi d’acqua, orizzonti e giochi cromatici narrano la storia di quei quadri, la loro la vita; le opere di Kisnics nascono da forti impulsi espressivi che hanno l’imprinting della pittura gestuale, l’idea pura, per essere riversati poi sulla superficie della tela in maniera del tutto razionale, consistenti e materici come frammenti di tessuto.
I colori e i paesaggi disegnati dall’artista sono persuasi dall’amore per il mare e dominati da chi, come lui, ha speso la propria vita in quel mare, da chi ha affidato le proprie gioie ma anche le proprie rinunce al mare.
La sua pittura è forte e coraggiosa come il mare di cui conosce ogni dettaglio, ogni singolo movimento, disteso o increspato nelle onde che si muovono al spirar del vento.
La pittura dell’artista ha i colori della sua terra, la Lettonia; nei suoi paesaggi è il mare ad abbracciare il cielo e l’orizzonte, linee che si incrociano come percorsi, come il suo stesso destino con il mare.
Nel Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, il vecchio Santiago vive, ogni giorno intensamente, un profondo legame con il mare, che è vita per lui, in Kisnics è quello stesso mare e quello stesso legame inscindibile ad ispirarne e guidarne la creazione.
Ci sono storie che vale la pena di vivere, come questa.
pubblicato su Biancoscuro Art Magazine