L’arte al femminile di Nico Greco

Bellezza e sensualità pervadono le tele dell’artista lucano Nico Greco.

Autodidatta e motivato da una vigorosa passione per l’arte e la pittura, Greco si muove nel mondo gentile, eternamente consacrato all’ispirazione degli artisti, modulando sapientemente volumi e colori decisi.

Profili sinuosi disegnano corpi esili e leggeri, ma celatamente passionali; labbra rosse di passione, carnose e sensuali attraggono chi le osserva lentamente.

Le donne di Greco si lasciano carezzare da occhi profondi, come attorniate e invase da un’aura magnetica che inevitabilmente catalizza lo sguardo dello spettatore.

La donna per l’artista lucano rappresenta realtà parallele; il divino, il sublime, la natura madre, colei che attraverso un soffio aggraziato infonde la vita e la perfezione, ma allo stesso tempo la bellezza carnale, l’ardore e il potere, condizione che la rende irraggiungibile e divina in una dimensione equivalente.

Donne apparentemente semplici ma ricercate nei dettagli posano come dive, icone di successo, in quegli sguardi che si fanno sempre più maliziosi e penetranti.

Incantevole ed ammaliante, la donna ideale di Greco appare come una regina, figlia di una celebrità tipica della Pop Art americana e contemporaneamente dell’uso vivace di cromatismi sensualissimi, alla Matisse.

Nelle tele dell’artista lucano si spazia indistintamente nell’universo femminile tra donne di qualunque razza, di qualunque colore e sapore, donne dal fascino impetuoso ma ingenuo al tempo stesso; donne dalla personalità eccentrica come i colori che le dipingono, ma anche fragile, frutto di una condizione mentale cieca e limitata, da sempre relegata ai margini di un mondo ottuso.

Ma le protagoniste del mondo di Greco, pur essendo così diverse tra loro, riescono a superare qualsiasi barriera, uscendo finalmente allo scoperto, in quei volti che brillano di luce propria, illuminati dalla libertà e dalla bellezza, quella più pura.

L’intensa luminosità degli incarnati fa da contrasto ad uno sfondo piatto e monocromo da cui emergono, risoluti nelle linee e nel colore, paladine coraggiose che combattono giorno dopo giorno, rendendo eterno quello stesso coraggio di essere donna.

pubblicato su Biancoscuro Art Magazine

 

 

 

 

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